L’art. 2-bis, del D.L. 113/2024, L. 143/2024, ha introdotto un nuovo bonus, per il solo 2024, per i lavoratori dipendenti. L’Agenzia delle entrate, con la circolare n. 19/2024, ha fornito le prime indicazioni operative.
Sono destinatari del Bonus Natale di 100 euro i lavoratori dipendenti (titolari di reddito di lavoro dipendente) con qualsiasi qualifica (compreso il lavoro a domicilio quando è considerato lavoro dipendente), a prescindere dalla tipologia contrattuale (determinato, indeterminato, part-time, intermittente).
Il dipendente deve presentare apposita richiesta scritta attestante il diritto al bonus (dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà – art. 47, DPR 445/2000).
Il datore di lavoro (sostituto d’imposta), è tenuto a conservare la documentazione ricevuta (per eventuali controlli da parte degli organi competenti), e a corrisponde il bonus unitamente all’erogazione della tredicesima mensilità In sede di conguaglio di fine anno, dopo averne verificato l’effettiva spettanza sulla base dei dati a propria conoscenza (redditi corrisposti e capienza) e di quelli dichiarati dal lavoratore (ulteriori redditi e carichi familiari).
Abbiamo pubblicato un docuento che contiene un'informativa sul Bonus Natale corredata dal Modello di Autocertificazione.
La redazione di un ricorso tributario, oggi più che mai, richiede un'attenzione particolare alle continue evoluzioni normative, giurisprudenziali e dottrinali. La riforma della giustizia tributaria, entrata in vigore in diverse fasi tra fine 2022 e inizio 2024, ha trasformato profondamente il panorama.
In questo scenario, la preparazione di un ricorso tributario oggi richiede una formazione costante e una grande attenzione ai dettagli procedurali e sostanziali, alla luce di una giustizia tributaria in profonda trasformazione. Un Professionista aggiornato sulle ultime novità può fare la differenza nella gestione efficace del contenzioso e nella stesura di un ricorso solido.
Modello di memoria in sede giudiziale con un particolare e specifico schema tabellare riassuntivo
Le memorie, in sede giudiziale, hanno una funzione importantissima per illustrare e chiarire le proprie ragioni e anche per sviluppare le tesi giuridiche e richiamare la giurisprudenza.
Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025
Ricevere uno "schema d'atto" dall'Agenzia Entrate può essere un momento delicato, ma è anche un'opportunità per presentare la propria posizione prima che l'atto diventi definitivo. Prima di redigere la memoria difensiva, è fondamentale prestare attenzione a diversi aspetti chiave per massimizzare le possibilità di successo.
Sono fondamentali alcuni passaggi:
La redazione della memoria difensiva diventa dunque il passaggio essenziale della strategia difensiva.
Prendersi il tempo necessario e i giusti supporti per analizzare tutti questi aspetti prima di agire può fare la differenza nel risultato finale.
AteneoWeb s.r.l.
AteneoWeb.com - AteneoWeb.info
Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com
C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi