Giovedì 12 maggio 2022

Min. Lavoro: assegnate le risorse PNRR per attività di inclusione sociale

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il Decreto Direttoriale numero 98 del 9 maggio 2022, ha assegnato ai vari Ambiti territoriali sociali in Italia le risorse economiche, legate al PNRR, con l'obiettivo di favorire attività di inclusione sociale per soggetti fragili e vulnerabili, come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora.

Le risorse (oltre 1.250 milioni di euro) sono state assegnate agli Ambiti territoriali sociali (ATS) e per essi, ai singoli Comuni e agli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali e prevedono, in particolare:

  • interventi di rafforzamento dei servizi a supporto delle famiglie in difficoltà;
  • soluzioni alloggiative e dotazioni strumentali innovative rivolte alle persone anziane per garantire loro una vita autonoma e indipendente;
  • servizi socio-assistenziali domiciliari per favorire la deistituzionalizzazione;
  • forme di sostegno agli operatori sociali per contrastare il fenomeno del burn out;
  • iniziative di housing sociale di carattere sia temporaneo sia definitivo.

Fonte: https://www.lavoro.gov.it
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  • START UP INNOVATIVE: certificazione dei requisiti per le agevolazioni agli investitori

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    Alle persone fisiche che hanno investito somme nel capitale di startup innovative è riconosciuta una detrazione IRPEF pari al 30% della somma investita per un valore massimo di investimento pari a 1.000.000 euro annui. In alternativa, per gli investimenti effettuati dal 19.5.2020 e fino al terzo anno di iscrizione nella sezione speciale del registro delle imprese, è riconosciuta una detrazione IRPEF del 50% della somma investita per un valore massimo di investimento pari a 100.000 euro.

    a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.
  • Check-list Iva e terzo settore: scelta tra il regime forfettario e quello della L. n. 398/1991

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    Dal primo gennaio 2024 le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale possono optare per un sistema simile a quello previsto per i contribuenti minimi. 

    Nel documento si mettono a confronto i due regimi.

    a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis
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    Il pacchetto contiene due documenti:
    - il primo rubricato contiene la fotografia degli adempimenti legati all’imposta sul valore aggiunto e il terzo settore. Infatti dal 1° gennaio 2025 gli enti di tipo associativo, compresi gli enti sportivi che svolgono attività di prestazione di servizi o cessione di beni nei confronti dei propri associati, dovranno aprire la partita Iva.  
    - il secondo documento tratta della possibilità (decreto legge n. 146 del 2021) di utilizzare il regime forfettario dei contribuenti minimi (art. 5 comma 15-quinquies del decreto legge n. 146 del 2021) per le operazioni rilevanti ai fini Iva svolte dalle organizzazioni di volontariato (Odv) e dalle associazioni di promozione sociale (Aps).

    a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis

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