Si è aperta lo scorso 13 marzo, e si chiuderà il prossimo 10 aprile, la finestra temporale per presentare la domanda per accedere al 5 per mille 2025 da parte delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus) iscritte alla relativa Anagrafe e non presenti nell’elenco permanente delle organizzazioni accreditate per il 2025, e delle Associazioni sportive dilettantistiche (Asd), sia di nuova costituzione sia che quelle che non sono già inserite nel relativo elenco permanente.
Non dovranno fare nulla, invece, le Onlus già presenti nell’elenco permanente per il 2025, pubblicato in data 12 marzo, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, e le Asd già inserite nell’elenco permanente pubblicato dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni).
Come presentare la domanda
Le Onlus potranno presentare la domanda attraverso i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, direttamente o tramite intermediario, mentre le Asd potranno utilizzare il software disponibile sul sito del Coni o sul sito della stessa Agenzia Entrate.
Onlue e Asd che intendono iscriversi al 5 per mille 2025 potranno farlo anche dopo la scadenza del 10 aprile 2025, inviando la domanda entro il 30 settembre 2025 e versando un importo pari a 250 euro (con F24 Elide; codice tributo 8115).
Le successive scadenze
Entro il 20 aprile 2025 l’Agenzia delle Entrate pubblicherà gli elenchi provvisori delle Onlus iscritte e il Coni quelli delle Associazioni sportive dilettantistiche.
Entro il 30 aprile si potranno richiedere le correzioni di eventuali errori (da parte del legale rappresentante del soggetto richiedente o da un suo incaricato in possesso di delega) alla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate o all’Ufficio del Coni territorialmente competenti.
Entro il 10 maggio 2025 saranno pubblicati gli elenchi definitivi.
Contenzioso tributario: modello di ricorso e memorie 2025
Il pacchetto raccoglie tre strumenti operativi aggiornati al 2025, pensati per supportare i Professionisti nella redazione di atti difensivi nel contenzioso tributario, alla luce delle più recenti novità normative e giurisprudenziali.
La redazione di un ricorso tributario, oggi più che mai, richiede un'attenzione particolare alle continue evoluzioni normative, giurisprudenziali e dottrinali. La riforma della giustizia tributaria, entrata in vigore in diverse fasi tra fine 2022 e inizio 2024, ha trasformato profondamente il panorama.
In questo scenario, la preparazione di un ricorso tributario oggi richiede una formazione costante e una grande attenzione ai dettagli procedurali e sostanziali, alla luce di una giustizia tributaria in profonda trasformazione. Un Professionista aggiornato sulle ultime novità può fare la differenza nella gestione efficace del contenzioso e nella stesura di un ricorso solido.
Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025
Ricevere uno "schema d'atto" dall'Agenzia Entrate può essere un momento delicato, ma è anche un'opportunità per presentare la propria posizione prima che l'atto diventi definitivo. Prima di redigere la memoria difensiva, è fondamentale prestare attenzione a diversi aspetti chiave per massimizzare le possibilità di successo.
Sono fondamentali alcuni passaggi:
La redazione della memoria difensiva diventa dunque il passaggio essenziale della strategia difensiva.
Prendersi il tempo necessario e i giusti supporti per analizzare tutti questi aspetti prima di agire può fare la differenza nel risultato finale.
AteneoWeb s.r.l.
AteneoWeb.com - AteneoWeb.info
Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com
C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi