L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento che individua:
Queste informazioni permetteranno ai contribuenti al fine di conoscere in anticipo quali dati saranno utili ai fini dell’applicazione degli Isa per l’anno in corso, in modo da avere a disposizione tutti gli elementi necessari per predisporre i relativi modelli dichiarativi.
Al punto 1 del provvedimento, in particolare, sono individuati i dati economici, contabili e strutturali, da dichiarare da parte dei contribuenti, rilevanti per l’applicazione degli ISA per il periodo di imposta 2024.
L'Agenzia ritiene possibile che, a seguito delle attività di elaborazione degli indici, il numero di questi possa essere ridotto. In particolare, i dati contabili potranno essere ridotti ed accorpati, oppure sostituiti con quelli previsti nei quadri di determinazione del reddito dei modelli dichiarativi Redditi.
Al punto 2 del provvedimento l'Agenzia individua invece le ulteriori attività economiche per le quali deve essere effettuata la revisione degli ISA da applicare, a seguito di approvazione con decreto del MEF, a partire dall’annualità di imposta 2024.
L'Agenzia precisa che, nel provvedimento, queste ulteriori attività economiche sono state individuate tenendo conto della tempistica di aggiornamento degli indici prevista dall’articolo 9-bis del Dl n. 50/2017 e degli indici sintetici di affidabilità fiscale attualmente in vigore approvati con il decreto del MEF del 8 febbraio 2023 non ancora revisionati.
Al termine delle elaborazioni, atteso anche che l’articolo 5 del decreto legislativo 8 gennaio 2024, n. 1, prevede che l’attività di revisione degli indici sintetici di affidabilità fiscale debba tenere conto delle evoluzioni della classificazione delle attività economiche Ateco, possono essere previsti trasferimenti di codici di attività da un indice sintetico di affidabilità fiscale ad un altro sottoposto a revisione, ovvero accorpamenti tra indici.
La redazione di un ricorso tributario, oggi più che mai, richiede un'attenzione particolare alle continue evoluzioni normative, giurisprudenziali e dottrinali. La riforma della giustizia tributaria, entrata in vigore in diverse fasi tra fine 2022 e inizio 2024, ha trasformato profondamente il panorama.
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Modello di memoria in sede giudiziale con un particolare e specifico schema tabellare riassuntivo
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Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025
Ricevere uno "schema d'atto" dall'Agenzia Entrate può essere un momento delicato, ma è anche un'opportunità per presentare la propria posizione prima che l'atto diventi definitivo. Prima di redigere la memoria difensiva, è fondamentale prestare attenzione a diversi aspetti chiave per massimizzare le possibilità di successo.
Sono fondamentali alcuni passaggi:
La redazione della memoria difensiva diventa dunque il passaggio essenziale della strategia difensiva.
Prendersi il tempo necessario e i giusti supporti per analizzare tutti questi aspetti prima di agire può fare la differenza nel risultato finale.
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