Venerdì 31 marzo 2023

Il Decreto Bollette proroga le scadenze della 'Pace Fiscale'

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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E’ stato approvato, ed è ora in corso di pubblicazione in G.U., il “Decreto Bollette”, che contiene anche la proroga di alcune scadenze collegate alle definizioni agevolate rientranti nella c.d. “pace fiscale” introdotta dall’art. 1, Legge n. 197/2022 (Finanziaria 2022).

DEFINIZIONE DELLE IRREGOLARITA’ FORMALI

E’ prorogato dal 31 marzo 2023 al 31 ottobre 2023 il termine di versamento (unica soluzione / prima rata).

RAVVEDIMENTO SPECIALE

E’ prorogato dal 31 marzo 2023 al 30 settembre 2023 il termine:

  • per la rimozione dell’irregolarità / omissione;
  • per il versamento (unica soluzione / prima rata) dell’importo dovuto;

E’ fissato al 31.10, 30.11 e 20.12 (invece del 30.6, 30.9 e 20.12) il termine di versamento delle rate successive alla prima.

DEFINIZIONE LITI PENDENTI

E’ prorogato dal 30 giugno 2023 al 30 settembre 2023 il termine per:

  • presentare all’Agenzia delle Entrate l’apposita domanda;
  • versare quanto dovuto (unica soluzione / prima rata).

E’ fissato al 31.10 e 20.12 (invece del 30.9 e 20.12) il termine di versamento delle rate successive alla prima.


DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
  • Concordato preventivo biennale persone fisiche 2025-2026

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    Foglio di calcolo Excel predisposto per valutare la convenienza a aderire al concordato preventivo biennale da parte delle Persone Fisiche titolari di partita IVA individuale.

    Il foglio di calcolo consente quindi di simulare, una volta ricevuta la proposta dall’Agenzia Entrate, la convenienza di adesione, in termini di risparmio di imposte e di contributi previdenziali, in ragione delle previsioni di reddito per il prossimo biennio (2025 e 2026), anche in base a diversi scenari, per i seguenti casii:

    • Ditta individuale
    • Lavoratore autonomo

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
  • Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025

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    Ricevere uno "schema d'atto" dall'Agenzia Entrate può essere un momento delicato, ma è anche un'opportunità per presentare la propria posizione prima che l'atto diventi definitivo. Prima di redigere la memoria difensiva, è fondamentale prestare attenzione a diversi aspetti chiave per massimizzare le possibilità di successo.

    Sono fondamentali alcuni passaggi:

    • comprendere a fondo lo schema d'atto - leggere attentamente e identificare le contestazioni specifiche, gli importi richiesti, le annualità interessate e le norme violate secondo l'Agenzia delle Entrate;
    • verificare che la documentazione su cui si basa l'accertamento sia effettivamente quella in possesso dell'Agenzia e che le citazioni siano accurate;
    • raccogliere la documentazione pertinente che possa confutare le contestazioni mosse e organizzarla in modo logico e facilmente consultabile;
    • valutare i termini di presentazione (scadenze ed eventuali sospensioni dei termini);
    • e a quel punto determinare la strategia difensiva. Le contestazioni dell'Agenzia sono basate su fatti errati? Ci sono precedenti giurisprudenziali o prassi consolidate? Lo schema d'atto presenta vizi di forma (es. mancanza di motivazione, errori nell'indicazione delle norme)?

    La redazione della memoria difensiva diventa dunque il passaggio essenziale della strategia difensiva.
    Prendersi il tempo necessario e i giusti supporti per analizzare tutti questi aspetti prima di agire può fare la differenza nel risultato finale.

    a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo
  • Pacchetto ACCESSO SITI FISCALI (accesso diretto con credenziali utente e accesso come delegati)

    Pacchetto ACCESSO SITI FISCALI (accesso diretto con credenziali utente e accesso come delegati)

    Il pacchetto contiene i software in MS Excel ACCESSO SITI FISCALI (accesso diretto con credenziali utente) e ACCESSO DELEGATI (Cassetto Fiscale - Fatture e Corrispettivi).

    Il primo permette di accedere alle aree riservate dei siti fiscali (Area Riservata Agenzia Entrate / Cassetto Fiscale / Dichiarazioni Precompilate / Fatture Consumatori Finali / Fatture e Corrispettivi / Agenzia Entrate Riscossioni) utilizzando le credenziali dell’utente.
    Il secondo permette di accedere al Cassetto Fiscale e al sito Fatture e Corrispettivi in qualità di soggetti delegati dal cliente.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali

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